Avere fame di vento. Alighiero Boetti
Venerdì 30 agosto inaugura la mostra collettiva che porta al MAR di Ravenna
i nuovi talenti dell’area romagnola
Torna per la 12a edizione la Biennale dei giovani artisti curata da Elettra Stamboulis per Associazione culturale Mirada che include artisti che sono legati alla vasta area della Romagna per motivi biografici, di studio o di lavoro. Continua
Il catalogo de "La Tradizione del Nuovo"
Un dialogo sui premi nell'arte
Venerdì 12 ottobre 18,30 Saletta Mandiaye N'Diaye
Teatro Rasi, Ravenna, Via Roma 39
Venerdì 12 ottobre un appuntamento doppio con l’arte contemporanea a Ravenna: la presentazione del catalogo de “La tradizione del nuovo - Premio Giulio Guberti anno I” sarà l’occasione anche del lancio del nuovo bando per giovani artisti della Romagna RAM 2019. Parteciperanno Maria Rita Bentini, Rosetta Berardi, Massimo Casamenti, Alice Merenda Somma, Danilo Montanari, Claudio Musso, Elettra Stamboulis.
Il premio intitolato al medico e critico ravennate ha portato al MAR Museo d’Arte della città di Ravenna la scorsa estate Elisa Strinna (Padova, 1982) e Giuseppe De Mattia (Bari, 1980), scelti da un comitato scientifico nazionale. Continua
MAR Museo d’Arte della città di Ravenna
progetto a cura di: Elettra Stamboulis
Prima edizione del Premio Giulio Guberti
rivolto ad artisti italiani under 40,
I vincitori sono Elisa Strinna e Giuseppe De Mattia.
Esposizione dal 23 giugno al 15 luglio 2018 al MAR di Ravenna.
La Tradizione del nuovo è stata una rivista che documentava 15 mostre curate e pensate dal medico e critico Giulio Guberti dal 1977 al 1981 alla Pinacoteca Comunale di Ravenna. Contribuirono a questa stagione critici nazionali, come Caroli, Celant, Melandri, ma anche gli intellettuali locali, alcuni giovanissimi, che poi da quella stagione fecero nascere i loro mestieri d’arte. Il patrimonio di arte contemporanea del MAR (che ha sostituito la Pinacoteca) nasce da quella esperienza. Il Premio intitolato a Guberti riconosce all’intellettuale scomparso il suo ruolo di mentore nel nostro lavoro, ma guarda al futuro intercettando i migliori artisti sulla base delle tracce di allora, intendendo ampliare la collezione del museo e creare nuovi pubblici, grazie alla collaborazione con la clinica di cui il medico fu a lungo direttore sanitario. L’idea di base è che la bellezza cura: il museo sarà il luogo della mostra dell’artista selezionato da una commissione di critici nazionali, la clinica è un soggetto promotore e diffusore, il Comune di Ravenna il partner istituzionale. Continua
Una pubblicazione a cura di Associazione Mirada per Fondazione Dopo di Noi Bologna
Disegni dal vivo e fumetti di Andrea Zoli Partecipanti al progetto: Elisa Balzani, Luca Bordoni, Gabriele Curcelli, Francesca Ducci, Caterina Ermini, Marina
Guidi, Chiara Lizzi, Ivana Maggiori, Axel Nardini, Matteo Piazzi e Leonardo Scandellari. Elaborazione grafica: Associazione Mirada/Agenzia Pagina
News
Graphic Journalism
BJCEM | Albania
Vado al museo!
Fondazione Dopo di Noi Bologna
ArtSTORIA 5x5x5
Cinema Astoria, Ravenna
Outlandos | Elena Guidolin
Giuda Edizioni
Fruit Exhibition
Palazzo Re Enzo | Bologna
Rosso Comics . Breve rassegna
di fumetto contemporaneo
12° Komikazen Festival
Biennale del Disegno | Rimini
Workshop con
Marcos Morau
GIUDA edizioni è il marchio editoriale di Associazione Culturale Mirada, pubblica Graphic Novel, Libri illustrati, Cataloghi e Riviste.
Tra i suoi autori: Emidio Clementi, Pino Creanza, Alice Socal, Felipe Hernandez Cava, Carlos Latuff, Raùl, Nina Bunjevac, Gianluca Costantini, Tracciamenti, Nerosunero, Armin Barducci, Liliana Salone, Rocco Lombardi ecc...
Cartoline - Ancona | Sarajevo | Belgrado
Coordinamento organizzativo e progetto a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini
Realizzato per A.M. Adriatico Mediterraneo, Comune di Ancona
progetto inserito in "EACN - Euro Adriatic Cultural Network"
Provincia di Ancona - Regione Marche
Mirada significa sguardo in spagnolo: risuona in questa parola la radice latina di miror, che significa anche stupirsi. I latini sul guardare erano maestri: avevano ben cinque verbi diversi per descrivere l’atto di vedere. Mirada vuole proporre sguardi, sensibilità visiva, imaginerie. L’Associazione nasce nel 1997, ma negli anni ha cambiato forma e sostanza. Da un’attenzione centrata soprattutto all’allestimento e alla creazione di percorsi museali ed espositivi, passa ad occuparsi di progettazione curatoriale, soprattutto nell’ambito del fumetto e dei giovani artisti.