Il titolo di questo progetto cita la parola frontiera. Una parola che chiude, ma allo stesso tempo apre allo sguardo il mondo. Questo progetto, che il nostro Assessorato segue da tre
anni, ha più volte incontrato il concetto di confine e alterità: nell'esperienza di tournée del ragazzi di Parada da Bucarest, con la mostra, dal titolo in un certo senso profetico,
Peshawar di Chiara Dynys dell'anno scorso. Al contempo forte è però il radicamento sul territorio: non è un caso che queste invasioni, per usare un termine forte, si colleghino
strettamente e dialoghino con un concorso per i giovani artisti della Provincia. Il risultato è una disseminazione di esperienze ed uno scambio proficuo, che non può che alimentare, a mio avviso,
le intelligenze ed aprire finestre sul mondo.
Contiamo di potere rendere itinerante questa mostra, arricchita anche del lavoro dei giovani che parteciperanno al seminario con Sacco. Già la prima contaminazione c'è stata con il progetto
parallelo di inguine.net, sito in continua costruzione sul fumetto, che ha lanciato un concorso per fumettisti italiani ispirato alla mostra, il cui risultato sarà esposto in mostra. Nuvole
da oltre frontiera è divenuto di fatto un work in progress che non cataloga, non chiude ed in un certo senso si oppone al concetto di frontiera più
comune, quello di confine.
Abbiamo messo in cantiere un processo continuo, ed in fondo che cos'altro è questo nostro lavoro se non questo?
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