Associazione Mirada lavora nell’ambito dei servizi per l'editoria, una delle principali attività svolte è la progettazione, organizzazione e realizzazione di libri, cataloghi e
Graphic Novel. La diversa formazione dei soci e collaboratori permette di far fronte alle richieste più complesse e creative e di seguire ogni fase lavorativa di un progetto editoriale.
Queste caratteristiche permettono alla nostra associazione di seguire con elevate conoscenze specifiche, le diverse fasi della realizzazione di un libro dalla A alla Z.
Associazione Mirada pubblica libri tramite GIUDA edizioni, marchio editoriale dell'Associazione.
Associazione Mirada collabora con case editrici, istitutuzioni e musei: Comma 22, Fernandel, Quattrocentometri Gallery di Ancona, Comune di Ancona. Comune di Ravenna, Gruppo Ponte Radio ecc...
Campana - II edizione - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi e disegni Rocco Lombardi e Simone Lucciolo.
Con testi di Gabriel Cacho Millet e Paolo Pianigiani.
Presentazione: Grazie ad attente ricerche bibliografiche, studio delle corrispondenze e viaggi nei luoghi in cui Dino Campana visse e operò, Simone Lucciola e Rocco Lombardi costruiscono un’opera di raffinata fattura, riportando all’attenzione degli appassionati del fumetto e della poesia, la controversa figura dell’autore dei Canti Orfici, protagonista di un intesa quanto sofferta esistenza umana e autore delle più intense liriche della letteratura italiana. Proprio l’opera poetica di Campana – nel libro sono riproposti numerosi estratti delle sue più celebri poesie – è al centro dell’originale rappresentazione visiva che i due autori sono riusciti ad ottenere, alternando il tratto plastico e pulito di Simone Lucciola a quello visionario di Rocco Lombardi, che tratta le tavole come fossero incisioni. È splendidamente ricostruita in questo modo, la tensione figurativa e simbolista dell’opera poetica di Dino Campana, con rimandi continui dalle figure evocate nei versi ai luoghi visitati, agli incontri e scontri che il poeta ebbe, sia nella vita sentimentale che in quella culturale, alle opere di artisti che egli vide e da cui trasse ispirazione. “È un fiume che scorre questo brulicare d’immagini e di testi. Disegnato, ma a volte scavato, nel bianco della pagina. La storia a fumetti di Dino Campana.”, così nell’introduzione Paolo Pianigiani, studioso e profondo conoscitore dell’opera di Dino Campana, descrive l’omaggio di Lucciola e Lombardi a chi trovò nella poesia, l’unica, infinita, giustificazione alla vita. Con contribuiti di: Gabriel Cacho Millet e Giampiero Neri.
500 anni di resistenza - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi e disegni di Gord Hill. Con un testo di Ward Churchill
Presentazione: 500 Anni di Resistenza è un ritratto potente e storicamente accurato della resistenza indigena alla colonizzazione europea delle Americhe, iniziata con l’invasione degli Spagnoli guidati da Cristoforo Colombo. Gord Hill ha trascorso due anni ad illustrare tavole e ricercare informazioni storiografiche per creare questo 500 Anni di Resistenza, che presenta la storia della resistenza dei Nativi americani in un formato accessibile a chiunque.
Tra gli eventi trattati, la rivolta dei Pueblo del 1680 in Nuovo Messico; le insurrezioni Inca in Perù, tra il 1500 ed il 1780; Pontiac, la ribellione ed il Proclama Reale del 1763; Geronimo e le guerre Seminole dalla metà del XIX secolo; Cavallo Pazzo e le guerre delle Grandi Pianure; l’avanzata del American Indian Movement negli anni Sessanta del Novecento; occupazione di Wounded Knee, 1973; la crisi ad Oka, Quebéc, 1990; la resistenza di Azhoodena/Stoney Point nel 1995.
Cattive abitudini - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi Emidio Clementi disegni Gianluca Costantini.
Presentazione: Cattive abitudini é il titolo del quinto album dei Massimo Volume che si trasforma grazie alla matita di Gianluca Costantini da traccia sonora a traccia disegnata.
Sono dodici canzoni che raccontano storie di personaggi ossessionati da peccati quotidiani, ai bordi del nazionale varietà, ai bordi della storia narrata dalla plagiata umanità, ai bordi di un letto in una stanza a cui non bussa nessuno. Si incontra Robert Lowell, il poeta americano cui è dedicato il primo brano, ma indirettamente Manuel Agnelli in Le nostre ore contate. I personaggi assumono caratteri, volti, sorrisi: diventano spettri fantasmatici, evocati dal tocco sornione di Costantini che cambia stile e ritmo con l’agilità di un gatto. I testi di Emidio “Mimì” Clementi smettono di essere parte di una musica, che ciascuno potrà anche in qualche modo sussurrare, e si trasformano in parte integrale di un fumetto che racconta storie che forse abbiamo intuito, ma certo prima non avevamo visto. Qui tutte le news: Link
Alberico - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Disegni Rocco Lombardi
Presentazione: L’avrebbe potuta raccontare a parole Italo Calvino l’epopea di Alberico: come il barone rampante ha casa in un albero, è un essere ibrido, un antenato contemporaneo. Il protagonista di questo racconto lungo senza parole porta la maschera, come molti dei manifestanti che difendono il diritto glocale di continuare ad abitare la natura. Eppure tutto questo non esaurisce l’affabulazione di una storia che ha qualcosa di primigenio, e può essere letta, guardata sia dagli adulti che dai bambini, che nella costruzione sapiente della sequenza, non aggredita dal linguaggio verbale, possono costruire la loro narrazione, scoprire collegamenti, diventare anche loro piccoli Alberico che vincono la battaglia, e appendono la maschera. Rocco Lombardi si conferma, alla sua terza prova sul racconto lungo, un narratore per immagini concrete e sintetiche, che costruiscono orizzonti. Uno story teller che possiede la rara capacità di parlare un linguaggio familiare ed evocativo.
Live Fredu die Jung - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Disegni e testi Ciro Fanelli
Presentazione: Sogno e segno differiscono per una lettera soltanto e sono strettamente correlati. Ciro Fanelli costruisce un tappeto di riflessioni, digressioni, analisi che
nascono da visioni oniriche, ma che non si esauriscono nella personale autonalisi dell’autore. Il calembour del titolo denuncia infatti il carattere corsaro di questi scritti, corredati
da disegni funambolici, da rappresentazioni che mettono in ginocchio l’evidenza del luogo comune. Come ad esempio l’ovvietà della caratterizzazione dei personaggi in un testo sacro
della Graphic Novel come Maus: Tutto il discorso si basava su questa idea: se tu mi rappresenti i tedeschi come gatti e gli ebrei come topi non si parla più di cattiveria umana, ma
di corso naturale delle cose – badate, non è una giustificazione storica sull’argomento tanto delicato e sul quale la penso al contrario di ciò che sto scrivendo qui, ma parliamo di infelice
capacità di astrazione…
Un pensiero che si disegna come una lama, che alza la testa e ha il coraggio di nominare la realtà e la sua apparente imparzialità. Un po’ come
succede nei sogni.
L'ammaestratore di Istanbul - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi Elettra Stamboulis disegni Gianluca Costantini.
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Presentazione: Un viaggio alla scoperta dell'intellettuale ottomano Osman Hamdi Bey nella moderna Istanbul, mentre nel Libano infuria l'ennesima guerra. Graphic Novel e diario di viaggio a fumetti, L'ammaestratore di Istanbul permette di scoprire la vicenda del più importante pittore figurativo di tradizione islamica, il primo a rappresentare le donne in modo naturalistico. Orientalista d'Oriente, Osman Hamdi fu anche archeologo, politico e fondatore delle più importanti istituzioni culturali passate poi alla Turchia. La narrazione diaristica, che segue anche le vicende personali dei due autori, è un raffinato ridisegnare i bordi di un Oriente più creato dall'Occidente che realmente esistito: così l'altro personaggio presente nel libro e che apre la storia è Edward Said, che ovviamente non conobbe Hamdi, ma il fumetto permette di immaginare questo impossibile incontro. Qui tutte le news: Link
Il beneficio dell'inventario - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi Marco Lobietti disegni Liliana Salone.
Presentazione: Ritrovato dopo anni di oblio, “Il Libro di Inventario della Collezione Friedrich” fu redatto nei primi anni del Novecento per catalogare e stimare il valore dei beni appartenuti al pittore più celebre del romanticismo tedesco, Caspar D. Friedrich. Stravagante collezionista, l’artista raccolse e organizzò una personale wunderkammer nella residenza di Greifwalder Oie. Compongono l’inventario innumerevoli oggetti e enigmatici documenti: frammenti di carte geografiche, piante officinali, reperti archeologici, miniature e monili, unguenti e veleni, ritratti di amici, nemici e sconosciuti. Tutti collocati con minuziosa perizia in teche di legno, le raccolte appaiono come rebus indecifrabili, capitoli di una oscura enciclopedia in cui si intrecciano ricordi personali e memoria storica. Liliana Salone ricostruisce con disegni a matita, dettagliati e al contempo sintetici, in 36 tavole illustrate l’intero catalogo dei reperti, riaccendendo con malinconica fascinazione il ricordo delle cose perdute.
BRONSON drawings - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Disegni Gianluca Costantini. Con i testi di David Vecchiato, Chris Angiolini e Arturo
Compagnoni
Presentazione: Mentre fuori infuria la banalità del mondo, dentro c’è il Bronson: un luogo in cui band, artisti, solitari cantanti folk da tutto il mondo anelano di suonare: le istantanee registrazioni di questa energia di periferia è tutta sulla carta di Costantini. Gioca coi pennarelli, coi pastelli, coi bianchi e i neri, coi font, con Photoshop, rovescia le foto, le incolla, scrive, poi cancella, sporca il foglio con le dita nere di grafite e, coi suoi tipici tratti rapidi, riesce ad eseguire degli assoli di minimal-punk a china. China e qualche colore. Tricromie e bicromie che Gianluca compone maneggiandoli i colori come fossero strumenti. D’altronde giocare e suonare sono una sola parola: play, come scrive David Vecchiato nella post fazione. Si possono ascoltare con gli occhi gli Offlaga Disco Pax, Andrew Weatherall, i Givers, Dente, tutti riscritti. Tutti con una copertina immaginario rinnovata. Riletta, risuonata dal tratto di un divoratore di musica che però disegna. Un libro, che oltre ad essere una rassegna di un mood musicale e autoriale che ancora cerca un nome, forse unito dai luoghi più che dai suoni, racconta la storia di un’impresa che porta il nome di un’icona del cinema, il Bronson. Qui tutte le news: Link
R.A.M. 2013 Transumanar e organizzar - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini
Presentazione: presente nel titolo della raccolta di Pasolini Trasumanar e organizzar, è diventata la parola guida dell’edizione di RAM 2013, storico concorso per giovani artisti: una sollecitazione partita dall’analisi delle biografie degli artisti e curatori vincitori che gioca con una parola affine fonicamente come transumante. Entrambi i termini, uno alto, letterario, l’altro legato alla pastorizia, a una delle attività più antiche dell’uomo, sono legati al viaggio, all’attraversamento, alla condizione mutabile.
La comunità artistica rimanda a questi due concetti: una generazione, non solo artistica, caratterizzata da un nomadismo strutturale, abituata al mutamento, destinata alla precarietà come elemento costitutivo della costruzione della storia di vita: questo dato emerge dalle bio, non solo degli artisti di RAM, ma degli artisti under 35 in generale. Non è stato un canone stilistico, un ricercare una cifra comune, a differenza di altre mostre anche recenti che hanno utilizzato la categoria del nomadismo per interpretare la selezione degli artisti. Il catalogo con testi di Maria Rita Bentini, Massimiliano Fabbri, Sabina Ghinassi, Elettra Stamboulis, Luca Maggio e Antonella Perazza presenta i lavori di Naghmeh Farahvash e Samantha Holmes (mosaico) Stefano Pezzi e Alessandro Camorani (fotografia), Giovanni Lanzoni (pittura) Maria Ghetti (istallazione e performance), Fabiana Guerrini (scultura).
Cairo Blues - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi e disegni Pino Creanza - Con un testo di Elettra Stamboulis.
Presentazione: L’amore per Il Cairo e per l’Egitto è alla base di Cairo Blues, opera al confine tra graphic journalism e reportage illustrato che si propone di raccontare i fermenti della società egiziana partendo da micro-storie, in ossequio a quell’ amore per il dettaglio che cifra stilistica del lavoro di Pino Creanza. Il tratto realistico del disegno costruisce sequenze quasi fotografiche in cui si animano i protagonisti di storie istantanee e poetiche. Dando volto e voce alle diverse comunità e anime della capitale egiziana, Creanza offre un resoconto visivo e narrativo immediato, “crudo”, della società egiziana in cui non mancano i toni malinconici e stonati tipici dello stile “blues”, dato dalla profondità della linea, dall’attenzione all’inquadratura e dal tono poetico del racconto. Adatto ad un pubblico che va dai ragazzini agli adulti il fumetto riesce con grande sintesi a cogliere gli elementi di contraddizione, cartografando le pulsioni nascoste nella società dell’Egitto contemporaneo che appare invece attraverso questa mosaico di storie un pezzo della realtà comprensibile, attuale, con visi e occhi.
Finestre sull'Occidente - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi Felipe H. Cava, disegni Raùl - Con un testo di Elettra Stamboulis.
Presentazione: Nella Mosca dei giorni della Perestrojka, Ilia, Sergei, Boris e Larissa si riuniscono intorno ad un pasto ed una bottiglia di vodka per raccontarsi storie. Prende così vita un decameron moscovita: mentre fuori imperversa la tempesta di un mondo che va in pezzi, i quattro protagonisti si proteggono con la narrazione e l’ironia dei racconti. Si ricrea ogni volta un mondo che si sviluppa in una tormentata nostalgia dove le immagini diventano simboli e il tratto di Raùl trova carne per la sua traccia, trattando ogni capitolo con tecniche originali che sorprendono per audacia e bellezza.Le voci dei narratori si susseguono nella notte. Si racconta: perché siamo diventati cristiani? E poi con un salto che dimentica consapevolmente vari secoli ecco una storia di amore, poesia e calcolo differenziale. E per non affogare nel melodramma, una storiella, di quelle sovietiche. Quelle che fanno ridere fino alle lacrime. E poi? Poi arriva Napoleone, virtuoso e manierista nella linea. Cavalli barocchi. Animali che ci guardano negli occhi. Dopo il silenzio di Napoleone rimane Larissa, l’unica donna, l’armena di minoranza. ‘Racconta una storia’. E la storia diventa una storia che potrebbe essere popolare, con i tratti della fiaba, con la morte che ci ripensa. Mentre fuori dalle finestre il mondo è distratto da altro, da nuovi slogan, da nuove armi.
Costure (Esperimenti di poesia sartoriale) - GIUDA di Associazione Culturale Mirada.
Testi e disegni Tracciamenti
Presentazione: I brevi componimenti di TRACCIAMENTI trasformano la parola in disegno. Le simmetrie visive si riflettono in spunti poetici. Suggerite da un’emozione o dal ricordo, le illustrazioni reticolari assumono la forma dei cartamodelli da sartoria; sono costruite con eleganti geometrie grafiche e sono fatte per essere guardate e contemplate.I progetti sartoriali rivelano aspetti controversi ed evocativi dell’abito. Contrapponendosi all’estetica seduttiva della moda, gli abiti immaginati dall’autrice e designer friulana descrivono una serie di gabbie emotive e culturali dentro cui il corpo finisce per smaterializzarsi. Cartamodelli come calligrammi della memoria e metafora visiva del presente.TRACCIAMENTI ha studiato architettura allo IUAV di Venezia e illustrazione alla Parson’s School di New York. Dal 2010 fa parte dei disegnatori che compongono la rivista G.I.U.D.A. Vive a Udine.
#SYRIA - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi e disegni Carlos Latuff - Con un testo di Tahar Lamri
Presentazione: Sono forti come pugni allo stomaco le vignette satiriche di Carlos Latuff. Diventato ormai un’icona nei paesi arabi, grazie ai suoi disegni di satira politica, ha documentato a suo modo i fatti della primavera araba e più recentemente della Siria. I suoi strali, però, non risparmiano nessuno, e sono spesso rivolti anche alla politica occidentale, soprattutto a quella americana. Recentemente ha disegnato e commentato i drammatici eventi della rivoluzione in Siria, pubblicando tramite twitter e blog vignette che mettendo a nudo l’ipocrisia dei potenti, le menzogne di tiranni e massmedia, mostrano con la provocazione delle sue fulminanti caricature una lettura alternativa dell’attualità. Disegni taglienti come il rasoio che hanno fatto rapidamente il giro del mondo tramite internet, sospinte dalla corrente delle hashtags della primavera araba. Carlos Latuff (Rio de Janeiro, 1968) è un disegnatore brasiliano di origini libanesi attivo dall’inizio degli anni ‘90 e divenuto noto a livello internazionale per il suo attivismo visivo vicino al movimento no global. Il pacifismo e l’antimilitarismo sono anch’essi tra i temi portanti dei suoi lavori, tutti rigorosamente copy left pubblicati in innumerevoli paesi e contesti. Il suo lavoro è stata pubblicato tra l’altro da Mad, Le Monde Diplomatique e il The Toronto Star. Inoltre, molte vignette sono apparse su carta sul Islamic Front for the Iraqi Resistance (JAMI) magazine, il Saudi magazine Character, il giornale libanese Al Akhbar.
acque rie - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi e disegni Elena Guidolin Con un testo critico di Alberto Zanchetta.
Presentazione: Il breve libro-catalogo, con un testo critico di Alberto Zanchetta, rappresenta il punto d’arrivo del pro- getto di residenza d’artista della giovane disegnatrice Elena Guidolin, vincitrice del concorso nazionale Reality Draws, selezione di giovani artisti fumettisti emergenti.
Il confronto con la città di Perugia e le sue suggestioni, ha dato vita ad un’emozionante serie di disegni che, letti in sequenza, vanno a comporre un fascinoso graphic novel ambientato nella medioevale città umbra. Perugia filtrata attraverso lo sguardo di una fumettista di realtà. Atmosfere sapide e vibranti ricche di pause ed accellerazioni, graffianti e materiche. Scorci reali, pioggia, vento, rumori: memoria e contin- gente si avvicendano in atmosfere notturne per un bianco e nero immediato ma al contempo evocativo di sensazioni reali e misurabili con cui il lettore riesce a confrontarsi. Visioni a libera interpratazione per un interlocutore immaginario e reale al contempo.
G.I.U.D.A. Geographica Institute of Unconventional Drawing Arts 4 - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Autori: Armin Barducci, Ciro Fanelli, Gianluca Costantini, Magda Guidi, Mara Cerri, Rocco Lombardi, Angelo Mennillo, Alice Socal, Elettra Stamboulis, Marco Lobietti,
Tracciamenti, Nicolò Pellizzon e Darkam
Presentazione: Per attraversare la Linea Durand – così è chiamato il confine tra Afghanistan e Pakistan – occorre percorrere la stretta gola del Khyber Pass. È un antico passo disputato, conteso, mai completamente in pace, incorporato in imperi e stati e sempre sfuggito al controllo anche delle massime potenze. Itinerario imprescindibile degli eserciti alla conquista dei tesori dell’Hindustan, cerniera tra le civiltà euro-asiatiche e quella indiana, il Khyber Pass è la via che unisce e divide Kabul e Peshawar. Per raccontarne la storia secolare, i disegnatori e autori di G.I.U.D.A. scelgono di farsi accompagnare lungo la via da Alighiero Boetti, l’artista italiano le cui mappe in forma di arazzo, oggi esposte nei maggiori musei del mondo, furono realizzate dalle ricamatrici di Kabul. Nei giorni immediatamente successivi all’invasione sovietica dell’Afghanistan, Alighiero Boetti è costretto ad abbandonare la capitale afghana per trasferire la produzione degli arazzi oltre confine. Inizia quindi un viaggio durante il quale Boetti non potrà fare a meno di confrontarsi con quel paesaggio aspro e livido che è stato testimone silenzioso della vita di guerrieri, traditori, poeti, di antichi e nuovi profeti.
Komikazen 20121 - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Catalogo 8° Festival Internazionale del fumetto di realtà
Presentazione: Un catalogo bilingue italiano-inglese sulla prima mostra antologica del nuovo fumetto di realtà italiano, un’accurata analisi critica affidata ad affermati studiosi, curatori ed esperti. Un’indagine sul fumetto di realtà tra figurazione narrativa e giornalismo. Dopo anni di indagini nel fumetto internazionale, Komikazen si concentra nel 2012 sulla rappresentazione dell’Italia. Come la celeberrima opera curata da Enzo Biagi uscita alla fine degli anni settanta, anche l’esposizione ravennate Nuova storia d’Italia a fumetti presenta un excursus panoramico centrato su alcuni temi della storia contemporanea italiana. Attraverso 150 tavole originali dedicate a figure, avvenimenti e realtà sociali del nostro Paese a partire dal Risorgimento per giungere a Tangentopoli e alla crisi economica dei nostri giorni, è possibile ricostruire connessioni e riannodare i fili della narrazione del nostro paese dall’Unità ad oggi. La varietà dei punti di osservazione sulle vicende italiane consente di mettere in rilievo i diversi approcci metodologici e stilistici di oltre 40 protagonisti della recente produzione editoriale a fumetti. Al catalogo ragionato fa da contrappunto l’intervento narrativo dello scrittore Maurizio Maggiani con Mazzini, illustrato da Gianluca Costantini.
A completare la riflessione critica sulle direzioni e gli approcci del racconto di realtà a fumetti è inoltre l’analisi sul ruolo della rappresentazione del reale di tre grandi autori, condotta dal celebre artista e disegnatore satirico Riccardo Mannelli, Shout uno degli illustratori italiani più conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero e Carlos Latuff, icona del fumetto militante online, grazie ai suoi disegni di satira politica che viaggiano attraverso la rete in tutto il globo.
Reality Draws - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Selezione nazionale per giovani disegnatori che raccontano la realtà
Presentazione: Nello scenario sociale e storico attuale in cui le immagini sono veicolo istantaneo e mediatico di significati, fatti ed idee, Reality Draws si è posto l’obiettivo di individuare, in ambito nazionale, giovani fumettisti esordienti. Selezionati da una giuria di esperti e dopo una intensiva esperienza di workshop sono stati, successivamente lasciati liberi di esprimersi nella tecnica e nella modalità di espressione del proprio messaggio, hanno raccontato al pubblico e a se stessi, episodi ed eventi della storia d’Italia accordandosi, nei contenuti al leit motiv dell’8a edizione di Komikazen. Ognuno di loro, attraverso il filtro della propria sensibilità e del proprio tratto, ha reinterpreto, nelle tavole riportate in catalogo, la memoria storica del passato, senza tralasciare l’immediato trascorso, vivido e pulsante, “fissandolo” in immagini. L’eterogenea provenienza territoriale e culturale degli autori e la loro differente età, ci ha restituito un panorama artistico, di contenuto oltre che di talento tecnico, di sicuro interesse sociologico oltre che strettamente estetico.
Beirutopia - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Foto di Randa Mirza con un testo di Elettra Stamboulis
Presentazione: La Beirut del futuro simulata e raccontata nei tabelloni pubblicitari delle ditte immobiliari è una città illusoria, fantasmatica, così come lo stile di vita standardizzato che l’affianca induce a sognare qualcosa in realtà nelle mani di altri come il lusso, il benessere, il confort. L’iperrealismo di queste immagini è la pelle artificiale della città che la fotografia di Randa Mirza sonda con il bisturi dello sguardo.
Fotografa e video maker, formatasi tra Beirut e Parigi, Randa Mirza (1978) è una delle artiste più quotate della new wave artistica della capitale libanese. La sua attenzione si rivolge ai contesti urbani e sociali, ai conflitti e alle situazioni di cambiamento, alle questioni di genere, per comprendere la complessità della realtà, sia essa personale che sociale, legata ai luoghi, alla storia, alla politica.
Arrivi e partenze_Mediterraneo - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
a cura di Elettra Stamboulis
Presentazione: Arrivi e partenze_Mediterraneo alla terza edizione è un’esposizione collettiva che ha portato alla realizzazione di un progetto editoriale che è un oggetto da collezione. Unendo i 27 infolio degli artisti protagonisti della mostra di Ancona si ottiene la carta geografica del Mediterraneo elaborata da Riccardo Clementi, una rappresentazione che cambia il punto di vista del cartografo, portando il centro sul mare e non sulla terra, come avviene nelle carte ormai abituali.
La lettura sociale e l’intervento artistico di stampo estetico – politico è una delle componenti che ha caratterizzato il lavoro curatoriale con particolare attenzione all’emersione delle personalità artistiche nate con la primavera araba.
Si compone così un mosaico fatto di dissonanze, rotture, assenze e qualche incontro, che ha come caratteristica distintiva unificante un linguaggio, che parla il codice della contemporaneità. Le traiettorie individuali degli artisti e delle artiste invitati, sono accomunati quindi da una stessa langue: il che non significa che essi siano tessere che compongono un unico mosaico. La scelta della curatrice Elettra Stamboulis si è concentrata su artisti che pongono l’accento sulla geografia intesa non come dispositivo, ma come strumento di conoscenza e rappresentazione: il confine fisico, il paesaggio percepito e rappresentato, il disegno di luoghi dell’anima, i destini incrociati e spesso conflittuali che non possono essere taciuti in una ideologia falsamente armonica, di un Mediterraneo non pacificato. Nelle opere esposte abita la nostalgia e l’assenza, il rifiuto del pensiero unico, la volontà dello svelamento, ma anche spesso l’ironia, che appunto disvela e scommette sul futuro.
Campana - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi e disegni Rocco Lombardi & Simone Lucciola
Presentazione: Grazie ad attente ricerche bibliografiche, studio delle corrispondenze e viaggi nei luoghi in cui Dino Campana visse e operò, Simone Lucciola e Rocco Lombardi costruiscono un’opera di raffinata fattura, riportando all’attenzione degli appassionati del fumetto e della poesia, la controversa figura dell’autore dei Canti Orfici, protagonista di un intesa quanto sofferta esistenza umana e autore delle più intense liriche della letteratura italiana. Proprio l’opera poetica di Campana – nel libro sono riproposti numerosi estratti delle sue più celebri poesie – è al centro dell’originale rappresentazione visiva che i due autori sono riusciti ad ottenere, alternando il tratto plastico e pulito di Simone Lucciola a quello visionario di Rocco Lombardi, che tratta le tavole come fossero incisioni. È splendidamente ricostruita in questo modo, la tensione figurativa e simbolista dell’opera poetica di Dino Campana, con rimandi continui dalle figure evocate nei versi ai luoghi visitati, agli incontri e scontri che il poeta ebbe, sia nella vita sentimentale che in quella culturale, alle opere di artisti che egli vide e da cui trasse ispirazione.
Macchina Suprema - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Testi Giovanni Barbieri disegni Armin Barducci, Squaz e Gianluca Costantini - Con un testo
introduttivo di Massimo Galletti , una Postfazione di Elettra Stamboulis e una illustrazione di Ausonia.
Presentazione: Il nuovo graphic novel di GIUDA Edizioni è un fascinoso volume firmato da Gianluca Costantini, Pasquale “Squaz” Todisco, Armin Barducci, su sceneggiatura di Giovanni Barbieri. I tre autori diversissimi tra loro nello stile grafico, mettono il loro segno al servizio di una vicenda in cui si esplora proprio la ricerca del significato e del senso nei segni e nelle cose, in una rilettura psicanalitica dei mystery play medievali. Nell’originale plot di Giovanni Barbieri gli ingredienti ci sono tutti: l’abbandono, il ritorno, le strane alchimie del sogno che diventa vita, la vita che diviene sogno, specchi che si infrangono e fanno emergere disegni più reali della realtà. Questo materiale evocativo è tenuto insieme coerentemente dalla presenza di vari livelli linguistici e narrativi.
ETAKAN API The Evergreen Hunter - GIUDA di Associazione Culturale Mirada.
Testi Roman Leitmotive disegni Armin Barducci.
Presentazione: Etakan Api è un Evergreen Hunter, un cacciatore e terminatore di “cose già viste”. Ogni qualvolta che uno stereotipo appare nel mondo terreno, appare lui e gli da il
giusto riposo.Etakan Api The Evergreen Hunter è anche un avventura nei meandri della narrazione e nella decontestualizzazione del mezzo fumetto stravolgendo tutte le regole di composizione di una
storia. Etakan Api The Evergreen Hunter vanta un remake del fumetto nello stesso fumetto, libertà d’espressione e lieti momenti di nonsense. Etakan Api The Evergreen Hunter è un fumetto
contemporaneo che non è stato disegnato.
G.I.U.D.A. Geographica Institute of Unconventional Drawing Arts 3 - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Autori: Armin Barducci, Ciro Fanelli, Gianluca Costantini, Frédéric Coché, Rocco Lombardi, Angelo Mennillo, Robert Rebotti Jacklamotta, Alice Socal, Elettra
Stamboulis, Marco Lobietti, Tracciamenti, Nicolò Pellizzon e Eugenia Monti.
Presentazione: L’ombra di Chuck Cunningham torna e reclama vendetta sulle pagine del terzo volume di G.I.U.D.A. Ispirati dagli eroi di quella apparentemente innocua mitologia catodica che è Happy Days, i disegnatori di G.I.U.D.A. compongono un mosaico di brevi narrazioni illustrate, dal titolo “Milwaukee mi ha rubato”, che smascherano e svelano i tratti nascosti dei protagonisti. Eliminata l’aura sterile della finzione televisiva, i nuovi interpreti della serie tv non vivono più la spensierata quotidianità dell’easy-life americana, ma appaiono come attori di seconda fila, malinconici e crudeli. Spettatori del destino cui vanno incontro Fonzie, Richie, Potsy, Ralph e tutti gli altri sono due indigeniamericani, padre e figlio, eredi della cultura primigenia dell’America, che in un dialogo da teatro dell’assurdo, tra battute sospese e piccoli conflitti domestici, sembrano essere gli unici in grado di poter afferrare il senso della realtà: “Tante cose sembrano non esistere. Ma invece esci, e te le incontri. E ti cambiano la vita”, conclude uno dei personaggi.
R.A.M. 2011 Abecedario della storia sotto il tappeto - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini
Presentazione: RAM è la selezione biennale curata da Associazione Mirada per conto del Comune di Ravenna, che permette ai giovani artisti visivi del nostro territorio da ormai dieci anni di crescere e farsi conoscere a livello regionale, nazionale e internazionale. Il tema dell’identità cultura di Ravenna è stato affrontato dagli artisti approfondendo i temi più nascosti della città. Alberi della libertà, permanenza dell’esilio a partire dal più famoso profugo politico ovvero Dante, movimenti anarchici e socialisti, accoltellatori, sono alcune delle suggestioni che hanno condotto alla realizzazione delle opere.
Testi in catalogo: Maria Rita Bentini, Claudia Casali, Gianluca Costantini, Massimiliano Fabbri, Sabina Ghinassi, Claudio Musso, Elettra Stamboulis e Sauro Mattarelli.
Artisti: Caco3 (Mosaico), Lucia Calfapietra (Illustrazione), Ilaria Cuccagna (Installazione), Emilio Macchia (Grafica), Filippo Molinari (Fotografia), Silvia Naddeo (Mosaico), Andrea Zoli (Fumetto).
Egitto senza piramidi - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
a cura di Elettra Stambouli
Presentazione: Magdy El Shafee (Il Cairo, 1972) è un disegnatore egiziano approdato al fumetto nel 2001: ha scelto il realismo sociale come cifra del proprio lavoro, prediligendo come temi la vita quotidiana della capitale egiziana, con particolare attenzione alla politica, economia, sanità, istruzione e alle condizioni di povertà. Nell’ambito della mostra “Egitto senza piramidi” saranno esposte le tavole della sua Graphic Novel Metro (pubblicata in Italia nella collana Altriarabi della casa editrice Il Sirente) con cui ha scosso l’opinione pubblica internazionale, fornendo una visione dall’interno della situazione dell’Egitto contemporaneo. All’uscita dell’opera Metro (2008), gli è stato intentato un processo conclusosi con la condanna alla distruzione di tutte le copie del libro e al pagamento di una multa di 5.000 lire egiziane. L’accusa è stata di uso improprio del linguaggio, ma ovviamente le ragioni erano ben diverse. La critica alla corruzione del sistema e al regime governativo era la sostanza dell’accusa. Così il libro è scomparso dagli scaffali, ma non sono scomparse le ragioni per cui è stato realizzato. La primavera araba ha reso evidenti quanto già aveva denunciato l’autore nel suo libro, ora edito anche in Italia, e che racconta in realtà una storia che riguarda tutti coloro che credono nella dignità del dire no e nel potere agire un cambiamento. Nel 2012 uscirà anche la versione inglese per Metropolitan Books, ma fa piacere sapere che per una volta un editore italiano è stato pioniere nella versione tradotta di un libro importante a fumetti.
Insieme all’autore egiziano saranno esposte anche le tavole del disegnatore e scrittore italiano Pino Creanza, pugliese che per ragioni di lavoro ha frequentato assiduamente il Cairo, al quale ha dedicato anche un libro di viaggio, e che ha rappresentato con toni vividi e sintetici sulle pagine di Animals con le storie brevi Cairo Blues che presto saranno raccolte in un libro unico. Ingegnere part-time, per non sottrarre tempo all’artigianale disegno, Creanza ha scelto una sequenza quasi fotografica per le sue storie istantanee e poetiche sulla capitale e la sua gente. Con questa mostra si vuole dare un resoconto visivo e narrativo immediato, “crudo”, non mediato dalla digestione dei media, dell’Egitto e della società egiziana adatto ad un pubblico che va dai ragazzini agli adulti. Spesso una rappresentazione oleografica oppure semplificatoria rendono i paesi di cultura araba luoghi sconosciuti e ignoti ai più, anche nel caso di paesi notoriamente turistici come l’Egitto. Il fumetto difatti ha questo potere di fascinazione su tutte le età e su tutti gli sguardi che sanno veramente guardare e che comprendono al primo istante che nell’epoca della riproducibilità dell’arte, l’avventura del disegno può conservare quel valore di verità ormai raro.
Dalle tane - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Disegni Marina Girardi
Presentazione: Marina si aggira con quaderni di mille misure per catturare le sue prede. Ma è questione di un attimo, il tempo di imprimere il loro guizzo sul foglio, e poi le lascia
libere di tornare nelle tane a condurre la loro esistenza misteriosa. Un albo di illustrazioni inafferrabili, una raccolta di impronte appena evase. Non lo sai cosa c’è nelle tane, non prima di
averlo visto. Delle volte non ti accorgi neanche che c’è una tana, ti sembra solo un mucchio di terra in mezzo al prato, una spaccatura nel tronco di un albero, un altro foro nella roccia. Poi
però, se hai pazienza di far passare l’inverno, ti accorgi di un naso che spunta o di un battito d’ali e capisci che lì ci sono delle tane con degli abitanti dentro.
Luke - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Disegni e testi di Alice Socal
Presentazione: L’Edipo a rovescio: perché uccidere i padri se un giorno potranno avere bisogno di noi? Chissà perché le storie finiscono come se non avessero un seguito; Alice ha cercato
di immaginare un seguito. Un Lord Fener fragile (come per certi versi già appare nel ciclo di “Guerre stellari”). Dopo tutto anche Luke è tiranneggiato (da un padre in difficoltà), potenza della
famiglia che riesce a rendere tutti infelici. Anche Luke è ingrassato, il tempo passa per tutti. Alice Socal nasce a Mestre nel 1986. Ha studiato Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle
Arti di Bologna. Prosegue i suoi studi al politecnico di Amburgo, indirizzo illustrazione. Partecipa a diverse mostre collettive in Svizzera, Italia e Germania. Dal 2009 fa parte dei disegnatori
che compongono la rivista G.I.U.D.A. curata da Gianluca Costantini. Partecipa alle due antologie di fumetto edite da MAMI Verlag da Anke Feuchtemberger e Stefano Ricci. I suoi lavori vengono
pubblicati in diverse riviste ed autoproduzioni (“Illyword”, “Liber”, “Two Fast Color”, “Inutile rivista letteraria”, “Kommunikaze”, “Journal360”). Attualmente lavora e studia ad Amburgo.
G.I.U.D.A. Geographica Institute of Unconventional Drawing Arts 2 - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Autori: Armin Barducci, Ciro Fanelli, Gianluca Costantini, Nina Bunjevac, Rocco Lombardi, Angelo Mennillo, Robert Rebotti Jacklamotta, Alice Socal, Elettra Stamboulis, Marco Lobietti
Presentazione: Nel secondo numero, gli ospiti inconsapevoli delle mappe visive del gruppo coordinato da Gianluca Costantini sono i preraffaelliti. I giovani inglesi insieme a Dante Gabriel Rossetti, figlio di un carbonaro italiano in esilio, crearono in epoca vittoriana un mondo osteggiato dalla critica d’arte tradizionale, fatto non solo di scelte stilistiche, che partivano da una forte consapevolezza del rapporto tra rappresentazione e simbolismo, ma anche di poesia, di letteratura e soprattutto delle vite stesse dei suoi protagonisti. Sulle biografie degli artisti, sul loro essere una geografia sentimentale che spesso ha composto destini intrecciati, si sono concentrati i disegnatori di Giuda. William Morris, che fu intenso artigiano della tappezzeria e socialista della prima ora insieme alla figlia di Marx, lo stesso Rossetti, poeta prima che pittore, dedito al laudano e alle donne, gli artisti e le artiste dell’epoca si incontrano nelle pagine della rivista preavanguardistica Giuda per parlarsi attraverso il linguaggio del fumetto.
Komikazen 2010 - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
A cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini
GIUDAedizioni presenta in occasione di Komikazen Festival Internazionale del Fumetto di Realtà il catalogo ufficiale dedicato delle mostre di Pablo Auladell (Spagna), Apostolos Doxiadis (Grecia), Maxence Emery (Francia), Igort (Italia), Maxilimilen Leroy (Francia), Alecos Papadatos (Grecia), Pietro Scarnera (Italia), Aleksandar Zograf (Serbia).
G.I.U.D.A. Geographica Institute of Unconventional Drawing Arts 1 - GIUDA di Associazione Culturale Mirada
Autori: Armin Barducci, Ciro Fanelli, Gianluca Costantini, El cubri, Rocco Lombardi, Angelo Mennillo, Robert Rebotti Jacklamotta, Alice Socal, Elettra Stamboulis, Marco Lobietti
Presentazione: Giuda una rivista, un luogo. Giuda indaga il tradimento delle immagini. Lo fa usando il disegno in forma intensiva, cartografando il dicibile e il rappresentabile. Si pone come uno spazio programmato di ricerca visiva e di estetica. Insegue i luoghi sulle cartine, sapendo che la mappa non è il territorio, ma è una sua rappresentazione e che a partire dalla cartografia si stabilisce il nostro posto sul mondo e lo spazio che a livello simbolico occupiamo. Nella rivista tutto è disegnato, dall’editoriale alle pubblicità È una rivista da collezione, che non concede sconti all’epoca delle veline editoriali. Ha una vocazione decadente e romantica, utilizza lo spazio contemporaneo del disegno per inseguire le strade cimiteriali delle metropoli: nel primo numero compaiono i volti dei morti eccellenti del cimitero di Montparnasse.
inguineMAH!2009 - Comma 22, 256 pagine | Copertina: Blu 4 di copertina
Contenuti:
inguineMAH!2008 - Comma 22, 224 pagine | Copertina: Paolo Bacilieri
4 di copertina: Paper Resistance
Contenuti:
inguine/iceberg 2007 - Edizioni Fernandel
Copertina: Eugenia Monti
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.11 2007 - Edizioni Fernandel
Copertina e 4 di copertina: Fiodor Sumkin
2 e 3 di copertina di Fiodor Sumkin
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.9 2006 - Edizioni Fernandel
Copertina e 4 di copertina: Paper Resistance
2 e 3 di copertina di Nicole Schulman
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.10 2006 - Edizioni Fernandel
Copertina e 4 di copertina: Ericailane
3 di copertina di Fabrizio Fabbri
Contenuti:
inguine MAH!gazine Speciale RAM, 2005 - Coniglio Editore
Copertina: Cesare Fabbri
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.6 2005 - Coniglio Editore
Copertina: Erick Drooker 4 di copertina Paper Resistance
2 e 3 di copertina di Gianluca Costantini
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.7 2005 - Coniglio Editore
Copertina: Gianluca Costantini 4 di copertina Paper Resistance
2 e 3 di copertina di Gianluca Costantini
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.8 2005 - Coniglio Editore
Copertina: Nicole Shulman 4 di copertina Gianluca Costantini
2 e 3 di copertina di Kamel Khelif
Contenuti:
inguine MAH!FIA, 2005 - Associazione Culturale Mirada
Copertina: Paper Resistance, 4 di copertina Gianluca Costantini
Contenuti:
inguine/iceberg 2004 - Coniglio Editore
Copertina: Francesca Tancini
Contenuti:
L'impaginazione era a cura di Luca Bendandi.
inguineMAH!gazine n.3 2004 - Coniglio Editore
Copertina: Paper Resistance 4 di copertina: Gianluca Costantini
Contenuti:
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inguineMAH!gazine n.4 2004 - Coniglio Editore
Copertina: Gianluca Costantini
2 e 3 di copertina di Paper Resistance
Contenuti:
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inguineMAH!gazine n.5 2004 - Coniglio Editore
Copertina: Paper Reistance 4 di copertina Gianluca Costantini
2 e 3 di copertina di Gianluca Costantini
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inguine.net 2004 - Comune di Cotignola
Copertina: Gianluca Costantini, 4 di copertina Giacomo Nanni
Contenuti:
inguineMAH!gazine n.1 2003 - Coniglio Editore
Copertina: Paper Resistance 4 di copertina: Gianluca Costantini
Contenuti:
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inguineMAH!gazine n.2 2003 - Coniglio Editore
Copertina: Gianluca Costantini 4 di copertina: Wikma DRK
Contenuti:
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inguine/iceberg 2002 - Associazione Culturale Mirada
Copertina: MP5
Contenuti:
Ho curato lo speciale inguine/iceberg nel 2002 per il concorso Iceberg dell'Ufficio Promozione Giovani Artisti di Bologna in collaborazione con Monica Mascagni e
Francesco Scalzo. La giura era formata oltre che da me da Luigi Bernardi e Paolo Rui.
L'impaginazione era a cura di Paper Resistance.
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Massimo (lunedì, 11 agosto 2014 11:59)
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