L'apertura della nuova sede dell'ufficio giovani artisti in via Mazzini 83 a Ravenna ha costituito di certo un salto di qualità nella promozione dell'arte giovane in città. La creazione di uno
spazio espositivo in pieno centro, in una strada che potrebbe diventare grazie alla presenza di ben quattro luoghi espositivi dedicati ai collezionisti d'arte, la via artistica della nostra
città, è un ulteriore passo per valorizzare la vocazione culturale di Ravenna.
La mostra dell'artista ravennate Sara Guberti, che inaugura il 22 dicembre alle 18 , costituisce il primo appuntamento volto a presentare i migliori artisti vincitori e selezionati dal concorso
RAM nei suoi anni di attività. L'artista è stata difatti selezionata nella prima edizione del concorso giovani artisti del Comune di Ravenna nel 1999.
Nata nel 1971, si è ugualmente dedicata in questi anni di attività artistica sia al mosaico che alla pittura. Per la visionarietà delle sue creazioni e grazie anche al substrato di ricerca quasi
mistica sui materiali, ha collaborato con le compagnie Fanny e Alexander e Teatrino Clandestino nella realizzazione di scenografie teatrali.
Ma il suo lavoro indubbiamente più importante è l'opera eseguita negli ultimi anni per la Sacred World Foundation di New Delhi, ovvero il Time Line Mural per il Gandhi Multimedia Museum. Per la
medesima istituzione pubblica indiana ha inoltre eseguito due mosaici sull'iconizzazione di Gandhi, realizzati per il museo itinerante.
Si tratta di due importantissime commissioni per uno dei più grandi Paesi asiatici e del mondo, al quale l'artista ravennate è fortemente legata: la sua ricerca pittorica e visiva, della quale
presenterà un saggio nella mostra in Galleria Mirada, trae spunto dai numerosi viaggi da lei compiuti in questo Paese. Il progetto pittorico, la cui analisi è affidata alla critica d'arte Sabina
Ghinassi , è la naturale continuazione del tema con il quale si è diplomata all'Accademia d'Arte di Bologna con Concetto Pozzati, ovvero la ripetitività della preghiera e la condensazione del
suono in simbolo visivo. Affrancata da qualsiasi aura catechizzatrice, la pittrice Guberti ricerca l'unitarietà, i punti di incontro e gli incroci tra le forme di credo maggiormente seguite nel
mondo (Cristianesimo, Islam, Ebraismo, Induismo...), affidandosi nella ricerca di materiali simbolici alla guida dei maestri spirituali delle varie confessioni e agli artigiani locali. L'attenta
valutazione e scelta dei materiali, tratti da sostanze naturali e da colorazioni tradizionali, rendono i quadri di notevole impatto visivo e particolarmente suggestivi.
Una ricerca artistica che acquista un significato particolare in un momento di crisi e profonda lacerazione quale quella attuale, in cui sembrano prevalere le differenze e non le somiglianze: un
modo intenso per interpretare le ricorrenze festive.
Invito mostra Sara Guberti
Grafica di Gianluca Costantini
Galleria Mirada
Via Mazzini n.83, 48121 Ravenna
Orari: dal mercoledì a domenica dalle 16 alle 19. Altri orari su appuntamento.
Per info: Associazione Mirada, Via Mazzini 83 Ravenna Tel +39 0544 217359 - info@mirada.it
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